CANTINA

Circondati dall’immenso patrimonio naturalistico della Murgia, non potevamo progettare la nostra cantina senza pensare al territorio che la ospita.

Architettonicamente ispirata allo stabilimento De Laurentis - che, con le sue splendide volte a crociera, dalla fine dell’Ottocento campeggia solitario su una collina nella vicina Santeramo - rispecchia la volontà di conservare una certa armonia tra progetto e paesaggio.

L’uso di materiali autoctoni, come il tufo e il mazzaro, ha permesso di realizzare un progetto in piena sintonia con la forza evocativa della natura, integrando la struttura con l’ambiente circostante. Il risultato è una cantina che è anche un vero e proprio habitat in equilibrio con il nostro straordinario paesaggio.

L’AMORE PER IL TERRITORIO È LA NOSTRA FILOSOFIA

Coltiviamo le nostre vigne nel pieno rispetto della biodiversità ambientale: una filosofia che ci accompagna fin dal primo giorno e che ci ha portato ad ottenere la certificazione del Biologico nel 1996, fra le prime aziende vitivinicole in Puglia.

Da allora, non abbiamo mai abbandonato la nostra duplice missione: salvaguardare la salute del consumatore producendo vini più sani e, allo stesso tempo, quella del territorio riscoprendo e valorizzando varietà autoctone.

LA RINASCITA DEL MINUTOLO

Nel 1998 abbiamo riportato in vita il Minutolo, oggi considerato tra le più interessanti varietà a bacca bianca del panorama enologico pugliese.

Il nostro impianto, il primo in Puglia dopo l’abbandono di questa varietà aromatica ma poco produttiva, è nato nel vigneto antistante la cantina dopo aver accuratamente selezionato le singole marze dei suoi ultimi esemplari ritrovati in Valle d’Itria.

TERRITORIO

Siamo nel territorio dell’Alta Murgia, il cuore di pietra della Puglia, descritto dalle parole attente di Ferdinando Gregorovius, storico e medievista tedesco. Caratterizzata da una spettacolare successione di creste rocciose, dolci colline, cavità carsiche, doline e inghiottitoi, scarpate ripide, boschi ed enormi pascoli naturali, ha visto l’azione perenne della natura mescolarsi con quella millenaria dell’uomo.

In particolare, l’Altopiano Murgiano è un’area ricchissima di formazioni carsiche, ma anche di formazioni rocciose più recenti, come i tufi e i sacchi di argilla, le sabbie, nonché i depositi alluvionali terrosi e ciottolosi, risalenti all’ultima era geologica, che misti a humus e terre rosse rendono il terreno perfetto per la coltivazione.

Un tesoro naturalistico che ha ricevuto il più importante e meritato riconoscimento nel 1998, quando è stato istituito il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Nell’area murgiana, il comune che vanta la più antica tradizione vitivinicola è Gravina in Puglia, come attesta il suo storico motto Grana dat et Vina. Qui, incastonata tra l’area naturale protetta del Bosco Difesa Grande e la valle del Bradano, sorge COLLI DELLA MURGIA.

1980

Prime sperimentazioni

Gli anni ’80 sono stati un mix di follia, tentativi, fallimenti, passione e perseveranza. Questo è stato l’humus in cui è germogliato il seme di Colli della Murgia.
1980
1991

Nascita ERBACEO

Erbaceo è Colli della Murgia. Il primo vino prodotto dall’azienda, un vino bianco che entrò a gamba tesa sul mercato, abbattendo le barriere mentali secondo cui la Puglia non potesse essere in grado di donarci grandi vini bianchi. Oggi, una delle icone dell’enologia pugliese.
1991
1996

Certificazione BIO

Negli anni in cui in Puglia si potevano abbattere i nostri ‘sacri’ ulivi millenari, pensare ad una viticoltura biologica era quasi utopico. Non per Colli della Murgia che ha sempre creduto fortemente nel legame diretto tra rispetto per la Natura e qualità del prodotto.
1996
1998

Inizio costruzione Cantina

Dopo 7 anni dalla uscita sul mercato di Erbaceo si decise di costruire l’attuale Cantina. Nel ’98 più di 100.000 bottiglie di Erbaceo circolavano tra i migliori ristoranti di tutta la costa Pugliese, perciò si senti il bisogno di costruire una degna ‘casa’ per Colli della Murgia. I lavori ultimati nel 2004.
1998
2003

Nascita del Tufjano

Anno in cui Tufjano ha fatto il suo ingresso sul mercato. È stato anche l’anno in cui è iniziato il ‘rapporto’ tra Colli della Murgia e la varietà Minutolo. Prima Cantina a riscoprire questa straordinaria varietà autoctona, oggi considerata (dopo 17 anni) una delle più sorprendenti e caratteristiche varietà autoctone pugliesi.
2003
2010

Prima vendemmia Amore Protetto

Da momento in cui le strade di Colli della Murgia e del Minutolo si sono incrociate non si sono più separate. Dal 2003 ad oggi l’azienda ha sperimentato costantemente e il 2010 è stato l’anno della prima vendemmia di Amore Protetto, Metodo Classico, vino nato dopo tanti anni di sperimentazione sulla spumantizzazione del Minutolo.
2010
2016

Produzione vini senza solfiti aggiunti

Momento importantissimo della storia recente delle Cantina, nascono due vini completamente privi di solfiti. Viene codificato un ‘protocollo’ interno per la produzione di vini senza solfiti aggiunti, ma assolutamente allineati all’elevatissimo standard qualitativo dell’azienda.
2016
2018

Digital Innovation. Adozione dell’AI sulle bottiglie

Passaggio estremamente significativo per l’azienda che ha deciso di attuare una rivoluzione digitale. Con il progetto il ‘vino che parla’, la Cantina ha collegato produttore e consumatore grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
2018

Prime sperimentazioni

Gli anni ’80 sono stati un mix di follia, tentativi, fallimenti, passione e perseveranza. Questo è stato l’humus in cui è germogliato il seme di Colli della Murgia.
1991

Certificazione BIO

Negli anni in cui in Puglia si potevano abbattere i nostri ‘sacri’ ulivi millenari, pensare ad una viticoltura biologica era quasi utopico. Non per Colli della Murgia che ha sempre creduto fortemente nel legame diretto tra rispetto per la Natura e qualità del prodotto.
1998

Nascita del Tufjano

Anno in cui Tufjano ha fatto il suo ingresso sul mercato. È stato anche l’anno in cui è iniziato il ‘rapporto’ tra Colli della Murgia e la varietà Minutolo. Prima Cantina a riscoprire questa straordinaria varietà autoctona, oggi considerata (dopo 17 anni) una delle più sorprendenti e caratteristiche varietà autoctone pugliesi.
2010

Produzione vini senza solfiti aggiunti

Momento importantissimo della storia recente delle Cantina, nascono due vini completamente privi di solfiti. Viene codificato un ‘protocollo’ interno per la produzione di vini senza solfiti aggiunti, ma assolutamente allineati all’elevatissimo standard qualitativo dell’azienda.
2018
1980

Nascita ERBACEO

Erbaceo è Colli della Murgia. Il primo vino prodotto dall’azienda, un vino bianco che entrò a gamba tesa sul mercato, abbattendo le barriere mentali secondo cui la Puglia non potesse essere in grado di donarci grandi vini bianchi. Oggi, una delle icone dell’enologia pugliese.
1996

Inizio costruzione Cantina

Dopo 7 anni dalla uscita sul mercato di Erbaceo si decise di costruire l’attuale Cantina. Nel ’98 più di 100.000 bottiglie di Erbaceo circolavano tra i migliori ristoranti di tutta la costa Pugliese, perciò si senti il bisogno di costruire una degna ‘casa’ per Colli della Murgia. I lavori ultimati nel 2004.
2003

Prima vendemmia Amore Protetto

Da momento in cui le strade di Colli della Murgia e del Minutolo si sono incrociate non si sono più separate. Dal 2003 ad oggi l’azienda ha sperimentato costantemente e il 2010 è stato l’anno della prima vendemmia di Amore Protetto, Metodo Classico, vino nato dopo tanti anni di sperimentazione sulla spumantizzazione del Minutolo.
2016

Digital Innovation. Adozione dell’AI sulle bottiglie

Passaggio estremamente significativo per l’azienda che ha deciso di attuare una rivoluzione digitale. Con il progetto il ‘vino che parla’, la Cantina ha collegato produttore e consumatore grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
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