CANTINA
Circondati dall’immenso patrimonio naturalistico della Murgia, non potevamo progettare la nostra cantina senza pensare al territorio che la ospita.
Architettonicamente ispirata allo stabilimento De Laurentis - che, con le sue splendide volte a crociera, dalla fine dell’Ottocento campeggia solitario su una collina nella vicina Santeramo - rispecchia la volontà di conservare una certa armonia tra progetto e paesaggio.
L’uso di materiali autoctoni, come il tufo e il mazzaro, ha permesso di realizzare un progetto in piena sintonia con la forza evocativa della natura, integrando la struttura con l’ambiente circostante. Il risultato è una cantina che è anche un vero e proprio habitat in equilibrio con il nostro straordinario paesaggio.
![Cantina 1 Cantina](https://collidellamurgia.it/wp-content/uploads/2021/03/cantina.jpg)
![Cantina 2 Cantina](https://collidellamurgia.it/wp-content/uploads/2021/03/territorio-cantina.jpg)
L’AMORE PER IL TERRITORIO È LA NOSTRA FILOSOFIA
Coltiviamo le nostre vigne nel pieno rispetto della biodiversità ambientale: una filosofia che ci accompagna fin dal primo giorno e che ci ha portato ad ottenere la certificazione del Biologico nel 1996, fra le prime aziende vitivinicole in Puglia.
Da allora, non abbiamo mai abbandonato la nostra duplice missione: salvaguardare la salute del consumatore producendo vini più sani e, allo stesso tempo, quella del territorio riscoprendo e valorizzando varietà autoctone.
LA RINASCITA DEL MINUTOLO
Nel 1998 abbiamo riportato in vita il Minutolo, oggi considerato tra le più interessanti varietà a bacca bianca del panorama enologico pugliese.
Il nostro impianto, il primo in Puglia dopo l’abbandono di questa varietà aromatica ma poco produttiva, è nato nel vigneto antistante la cantina dopo aver accuratamente selezionato le singole marze dei suoi ultimi esemplari ritrovati in Valle d’Itria.
![Cantina 3 Cantina](https://collidellamurgia.it/wp-content/uploads/2021/03/minutolo.jpg)
TERRITORIO
Siamo nel territorio dell’Alta Murgia, il cuore di pietra della Puglia, descritto dalle parole attente di Ferdinando Gregorovius, storico e medievista tedesco. Caratterizzata da una spettacolare successione di creste rocciose, dolci colline, cavità carsiche, doline e inghiottitoi, scarpate ripide, boschi ed enormi pascoli naturali, ha visto l’azione perenne della natura mescolarsi con quella millenaria dell’uomo.
In particolare, l’Altopiano Murgiano è un’area ricchissima di formazioni carsiche, ma anche di formazioni rocciose più recenti, come i tufi e i sacchi di argilla, le sabbie, nonché i depositi alluvionali terrosi e ciottolosi, risalenti all’ultima era geologica, che misti a humus e terre rosse rendono il terreno perfetto per la coltivazione.
Un tesoro naturalistico che ha ricevuto il più importante e meritato riconoscimento nel 1998, quando è stato istituito il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Nell’area murgiana, il comune che vanta la più antica tradizione vitivinicola è Gravina in Puglia, come attesta il suo storico motto Grana dat et Vina. Qui, incastonata tra l’area naturale protetta del Bosco Difesa Grande e la valle del Bradano, sorge COLLI DELLA MURGIA.
![Cantina 4 Cantina](https://collidellamurgia.it/wp-content/uploads/2021/01/video-vendemmia.jpg)