11,00€
Coniglio alla cacciatora
450 mt. s.l.m.; Guyot; 4500 piante per ettaro
Inerbimento e sovescio di diverse piante. Trattamenti antiparassitari con rame e zolfo.
Le uve vengono raccolte a mano e diraspate. La fermentazione avviene per circa due settimane a temperatura controllata. Permanenza in serbatoi termocondizionati. Affinamento in bottiglia per almeno 6 mesi prima della commercializzazione.
Limpido, rosso rubino con riflessi granati. Intenso e abbastanza complesso. Al naso presenta note fruttate di frutta rossa matura, prugne e marasca; sentori vegetali appena accennati ma intense note floreali di rosa rossa e afumature di rosa canina. Sentori speziati di pepe nero, cuoio e tabacco. In bocca e’ secco, caldo e morbido. Abbastanza fresco e sapido e con un tannino vivace ma abbastanza levigato. E’ un vino di corpo, equilibrato, intenso e abbastanza persistente.
Viste le caratteristiche del vino, selvato accompagna bene piatti con buona succulenza e untuosita’, magari con una leggera speziatura, sapidi e con tendenza amarognola. Basti pensare ad una tagliata di manzo cotta alla griglia, ad un ragu’ di ovino o, come da tradizione pugliese, ad un timballo di agnello e cardocelli al forno. Fantastico l’abbinamento con il pollo al girarrosto.
Peso | 1.575 kg |
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Calzoncelli al ragù
Scottona alla brace
Agnello al forno